Parità di genere e indipendenza economica: un bando di Etica Sgr per le donne

Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Proprio in questa data Etica Sgr, da sempre focalizzata sui temi dell’inclusione sociale e sulla parità di genere, insieme alla Fondazione Finanza Etica, lancia un bando rivolto a donne in condizione di vulnerabilità denominato “Mio il denaro mia la scelta!” per finanziare un progetto di educazione finanziaria.

La situazione

In Italia 3 donne su 10 che lavorano non hanno un conto in banca e al sud la situazione peggiora drasticamente, con una donna su due che non è autonoma economicamente e dipende totalmente dal proprio partner.

Un monitoraggio dell’Inps pubblicato il 12 novembre 2021 dice che le lavoratrici italiane guadagnano in media il 31,2 per cento in meno dei loro colleghi maschi. In un periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica, il genere femminile paga un prezzo molto alto. Questo non è più accettabile.

Parità di genere e indipendenza economica

Nel 2020 Etica Sgr ha promosso Semi di Futuro, un bando realizzato dalla Fondazione Finanza Etica per sostenere Progetti di imprenditorialità femminile contro la violenza di genere.

Nel 2021, In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, promuove un bando per la realizzazione di prodotti di educazione finanziaria per donne in condizione di vulnerabilità causate prevalentemente da forme di violenza economica.

«Con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica sia nella vita privata» (art.3, comma a della Convenzione di Istanbul).

Bando di educazione finanziaria verso donne adulte vulnerabili

Chi può partecipare al Bando

  • Enti, Associazioni e Fondazioni che operano nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne e alle donne vittime di violenza e che abbiano maturato esperienze specifiche in materia di violenza contro le donne. Tali realtà devono avere nel loro Statuto i temi di sostegno ai diritti umani, alla promozione delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.
  • Una realtà imprenditoriale che lavora sui temi della diversity&inclusion in partenariato con una realtà esperta di educazione finanziaria.

Obiettivi e ambiti di intervento

Le proposte dovranno prevedere:

  • la realizzazione di strumenti di educazione finanziaria per donne in condizione di vulnerabilità causate prevalentemente da forme di violenza economica; tali strumenti devono avere carattere di replicabilità e diffusione potenziale su tutto il territorio nazionale;
  • una fase di sperimentazione dei prodotti di comunicazione proposti su un campione di donne adulte vulnerabili in almeno un centro antiviolenza;
  • un’attività di comunicazione e diffusione dello strumento per un periodo di almeno 6 mesi dalla data di chiusura del progetto.

Modalità di svolgimento del bando

Il bando sarà suddiviso in due fasi:

  1. Prima fase: valutazione dei requisiti soggettivi e valutazione delle proposte da ammettere alla seconda fase.In base all’esame delle proposte presentate, alla coerenza della realtà richiedente e della partnership con gli obiettivi generali e gli ambiti di intervento, la Fondazione procederà alla
    selezione dei progetti sulla base dei criteri di valutazione previst. I progetti dovranno essere completi di tutti i documenti richiesti. I progetti devono essere inviati esclusivamente via pec entro e non oltre le ore 13:00 del 28 febbraio 2022.Al termine della prima fase di valutazione saranno individuate le proposte da ammettere alla fase successiva.
  2.  Seconda fase: le realtà referenti delle proposte selezionate potranno, in questa fase, chiarire ed eventualmente ridefinire, sulla base del confronto con la Fondazione, alcune componenti del progetto. Dovranno inoltre integrare il progetto con il piano di comunicazione, il questionario socio-ambientale, la valutazione della sostenibilità economica del progetto e i CV delle risorse coinvolte.  Le scadenza per l’invio dei documenti della seconda fase di valutazione è prevista per il 10 maggio 2022.

Al termine della seconda fase, la Fondazione procederà a un’ulteriore valutazione delle proposte di progetto, individuando quella da sostenere. Fondazione Finanza Etica, sulla base degli esiti della valutazione e dei punteggi conseguiti da ciascuna proposta progettuale, approverà e pubblicherà sul sito con-etica.it la graduatoria definitiva. Il contributo complessivo è pari a 50.000 euro per una unica proposta.

Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato.

Etica Sgr per l’inclusione sociale la parità di genere

Il tema della parità di genere e dell’emancipazione della donna – intesa come rafforzamento in termini di percezione di competenza, consapevolezza e autostima – assume un ruolo cruciale nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, il programma d’azione composto da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Attraverso l’attività di engagement, Etica Sgr sollecita costantemente le imprese sul tema della parità di genere per il rafforzamento in termini di percezione di competenza, consapevolezza e autostima del genere femminile.

Nel settembre 2021 Etica Sgr ha pubblicato il Report di Impatto per misurare l’impatto ambientale, sociale e di buon governo generato dalle imprese in cui investono i nostri fondi. Il dialogo riguardo l’ambito “Parità di genere” si è concentrato in particolare sui temi della diversità di genere in seno al Consiglio di Amministrazione. L’impatto della selezione ha fatto registrare un +18% rispetto al benchmark[1] per quanto riguarda le società con una presenza femminile in ruoli dirigenziali del 20% o maggiore.

[1] MSCI World Index in euro

Si prega di leggere le Avvertenze.

Ti potrebbe anche interessare