Piaggio | 2016

Per il sesto anno consecutivo, il 14 aprile 2016, Etica Sgr ha votato all’assemblea generale degli azionisti di Piaggio, casa motociclistica italiana che opera nel mercato delle due ruote per il segmento scooter, moto e veicoli da trasporto leggero con diversi marchi, tra cui Moto Aprilia, Piaggio, Vespa, Moto Guzzi e Ape.

Anche quest’anno Etica Sgr è intervenuta in assemblea per sollecitare l’attenzione del management su alcuni aspetti legati alla sostenibilità d’impresa, in un’ottica di dialogo proficuo e duraturo nel tempo.

Nonostante una diminuzione dell’utile a livello di Gruppo, Etica Sgr ha accolto positivamente il buon risultato di alcuni indicatori economici, tra cui la crescita del fatturato in tutte le principali aree geografiche in cui opera e per tutte le linee di business. Tuttavia, Etica Sgr ha deciso di astenersi al primo punto all’ordine del giorno, con specifico riferimento alla distribuzione degli utili, a causa di un payout ratio non in linea con il punto 1.7.1 delle Linee Guida sull’azionariato Attivo, anche alla luce dell’aumento (seppur lieve) dell’indebitamento aziendale e al fatto che si è attinto a Riserva per la distribuzione dell’utile. Ciò non pare in linea con una politica di investimenti sostenibile nel medio e lungo periodo, soprattutto in un’ottica di stabilità finanziaria della società.

Con riferimento al secondo punto dell’ordine del giorno riguardante la Politica sulla remunerazione, Etica Sgr ha espresso voto contrario in quanto ha valutato negativamente la mancanza di informazioni chiare e dettagliate riguardanti gli obiettivi di performance cui legare la componente variabile, prevista dalla Politica di Piaggio anche se non elargita per l’esercizio 2015. Inoltre, non si sono riscontrate informazioni relativamente alle soglie minime di raggiungimento degli obiettivi, al riferimento alla remunerazione media di mercato, alla presenza di indicatori ESG per le parti variabili e al rapporto tra il salario del CEO e il salario medio dei dipendenti. Inoltre, non sono stati rilevati miglioramenti rispetto a quanto suggerito negli anni scorsi da Etica Sgr.

Per il terzo punto discusso in Assemblea, è stata espressa l’astensione nei confronti della richiesta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie a causa della mancanza di informazioni dettagliate relative a finalità e strategie imprenditoriali che Piaggio intende perseguire in relazione all’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Nell’intervento in assemblea, si sono richiesti aggiornamenti riguardo alla situazione occupazionale degli stabilimenti italiani di Piaggio, cui Etica Sgr guarda con attenzione anche alla luce del finanziamento ricevuto dalla BEI per progetti di ricerca e sviluppo da realizzarsi proprio in Italia. Etica Sgr ha apprezzato l’impegno di Piaggio relativamente alle tematiche ambientali, che si allinea alle sfide lanciate dai nuovi Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite ed alle iniziative proposte dal CDP, a cui Piaggio aderisce per migliorare la gestione dell’impatto ambientale delle proprie attività produttive. Etica Sgr ha richiesto alla Società sempre più attenzione riguardo alla gestione e valutazione dei propri fornitori, anche in relazione alla tematica dei diritti umani lungo la catena di fornitura poiché tale tema è considerato sempre più cruciale nella valutazione del business da parte degli investitori.

I punti all’ordine del giorno (OdG) e il voto di Etica Sgr:

Punti OdG A favore Contro Astensione Rif. Linee Guida Etica Sgr
1)    Bilancio d’esercizio di Piaggio & C. S.p.A. al 31 dicembre 2015; relazione degli Amministratori sulla gestione dell’esercizio 2015 e proposta di destinazione dell’utile di esercizio; relazione del Collegio Sindacale; relazione della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo Piaggio e relative relazioni.
X 1.7
2)    Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998. Delibere inerenti e conseguenti.
X 1.6
3)    Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea ordinaria del 13 aprile 2015 per la parte non eseguita. Delibere inerenti e conseguenti.
X 1.5
Engagement Indicatori ESG Politica di remunerazione Riacquisto di Azioni Proprie Società italiane
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