Duration: cos’è e perché si calcola

La durata finanziaria di un titolo, meglio nota come duration, è un indice che consente di valutare l’investimento obbligazionario e i rischi a cui va incontro con il variare dei tassi di interesse. Rappresenta una misura che approssima la sensitività del valore di un’obbligazione alla variazione del tasso di interesse.

Che cos’è la duration

Il lessico economico fa appello a una terminologia solo apparentemente “iniziatica”. Dietro a ogni suo vocabolo si nasconde infatti una articolata capacità di sintesi, in grado di fornire, una volta che se ne è appreso il significato, indicazioni chiare e precise sulla natura di uno strumento finanziario. E, di conseguenza, sulla sua rispondenza alle reali esigenze di piccoli e grandi risparmiatori. È il caso del concetto di duration, termine ampiamente utilizzato quando si parla di titoli o di portafogli di titoli obbligazionari.

Ogni investimento presuppone un obiettivo, che si può conseguire spalmandolo nel breve o nel lungo periodo. Ma le domande che spesso un investitore si fa sono: al netto delle spese di ingresso e dei costi di un investimento, in quale momento sarò ripagato del capitale investito? O, in altre parole, dopo quanto tempo inizierò a ottenere degli utili? E come incide una variazione dei tassi sui prezzi delle obbligazioni? La duration ci aiuta proprio a capire quando un’obbligazione genera i suoi frutti e in che cosa consistono i rischi dell’investimento.

Come si calcola la duration

Premessa: la duration – o durata finanziaria di un titolo – è utilizzata esclusivamente nei mercati obbligazionari, per le obbligazioni che staccano cedole e per quelle a zero coupon (cioè senza cedole, con rendimento dato dalla differenza tra prezzo di emissione e valore di rimborso).

Si ottiene calcolando con un’apposita formula il valore attuale delle scadenze dei flussi di cassa del titolo, cioè la media ponderata delle scadenze in cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale. Non si tratta semplicemente della vita residua di un titolo – salvo nel caso delle obbligazioni zero coupon, quando duration e vita residua coincidono – ma, appunto, di una media ponderata attuale. Il valore di duration viene espresso in anni e in giorni.

C’è poi anche una “duration modificata”, cioè la duration divisa per il tasso di rendimento attuale del titolo. Indica il rischio di prezzo di un’obbligazione. Esprime cioè quanto varia il prezzo tel quel[1]di un bond in seguito a una variazione del tasso di rendimento.

duration

Perché è importante la duration

La duration è una misura ampiamente utilizzata nei mercati finanziari soprattutto per esprimere la performance che si attende da un determinato titolo. Permette infatti di valutare, sulla base del rischio che si intende affrontare, un aspetto fondamentale: la convenienza o meno di un titolo obbligazionario, e la sua oscillazione al variare dei tassi di interesse del mercato.

La duration è quindi importante sia per chi acquista un titolo obbligazionario con l’obiettivo di tenerlo in portafoglio fino a scadenza, sia per chi, prevedendo di smobilizzare la propria posizione in anticipo, deve valutare il rischio di volatilità.

Duration e rischi

La duration è perciò sostanzialmente una misura approssimativa della volatilità del prezzo di un titolo con il variare dei tassi di interesse. In estrema sintesi, si può dire che, a parità di scadenza, l’obbligazione che ha cedole più alte e/o rendimenti più alti ha una duration più bassa rispetto a un titolo con cedole più basse.

Inoltre, in genere, le obbligazioni con duration più elevata tendono a perdere più valore rispetto a titoli con una duration più bassa. Attenzione però: la duration misura il rischio legato al variare dei tassi, non il rischio legato all’affidabilità dell’ente o dell’istituto che ha emesso il bond, per il quale vale invece il tradizionale indice di rating.

Il rischio di tasso

Le obbligazioni non sono esenti da rischi. Oltre alla possibilità che possa fallire il soggetto emittente, il rischio da valutare con attenzione è legato al tasso d’interesse. Infatti, eventuali aumenti dei tassi comportano perdite di valore dei titoli. Il rischio di tasso può quindi essere definito come il deprezzamento che subirebbe un’obbligazione nel caso il mercato vada incontro a rendimenti superiori per la stessa scadenza: le obbligazioni esistenti risulterebbero meno appetibili rispetto a quelle nuove con rendimenti più alti.

Duration e obbligazioni a tasso fisso

La duration può subire variazioni significative a seconda del tipo di obbligazione. Per i titoli a tasso fisso la duration risulta maggiore rispetto a quella delle obbligazioni a tasso variabile. Di conseguenza, nei titoli a tasso fisso e a lunga scadenza il rischio di tasso è superiore. 

Duration e obbligazioni a tasso variabile

Nelle obbligazioni a tasso variabile, al contrario, la duration è molto bassa in quanto il tasso delle cedole segue periodicamente le variazioni dettate dal mercato. Di conseguenza, nei titoli a tasso variabile il rischio di tasso risulta inferiore rispetto alle obbligazioni a tasso fisso.

Duration e obbligazioni a breve termine 

In questo periodo di incertezza economica stanno ottenendo un buon successo le obbligazioni a breve termine, con rendimenti che si posizionano su valori spesso vicini ai titoli a lungo termine. Il basso rischio e l’orizzonte temporale ridotto dell’investimento ne fanno un must per gli investitori che intendono proteggere il capitale e cogliere opportunità interessanti. Tanto più che le obbligazioni a breve termine hanno una duration inferiore rispetto alle obbligazioni a lungo termine.


[1]Prezzo “tel quel”: con riferimento alla compravendita di titoli, il prezzo (o corso) tel quel, indica il valore di un titolo pubblico o privato che include anche gli interessi maturati dalla scadenza dell’ultima cedola al giorno dell’operazione, cioè della stipulazione del contratto.

Si prega di leggere le Note Legali.

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