Carbon footprint

Etica misura e dichiara le emissioni di gas serra dei suoi fondi sostenibili e responsabili.

La carbon footprint (“impronta di carbonio” in italiano) è un calcolo delle emissioni dirette e indirette (Scope 1, Scope 2, Scope 3) generate da un prodotto, un’organizzazione o una persona. Utilizziamo questa valutazione rigorosa della sostenibilità per fornire una misura accurata dell’impatto ambientale dei fondi d’investimento di Etica. I risultati dell’analisi dell’impronta di carbonio vengono presi in considerazione nell’intero processo d’investimento: dall’analisi degli emittenti e dei titoli all’engagement con le società.

Carbon footprint di Etica SgrL’impatto ambientale dei nostri investimenti

Nel 2015 Etica ha sottoscritto il Montréal Carbon Pledge e reso pubblico un impegno a misurare e dichiarare le emissioni del portafoglio attraverso il calcolo dell’impronta di carbonio, con particolare riferimento agli aspetti ambientali degli investimenti sostenibili e responsabili.

Nel 2020 Etica ha ampliato la portata dell’analisi della carbon footprint ricomprendendovi tutti i fondi di Sistema Etica e tutte le classi di attivi. Inoltre, Etica adotta nuove misure raccomandate dalla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD).

Carbon footprint 2022

Etica Sgr propone un estratto del rapporto sul cambiamento climatico, realizzato in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) elaborato dalla società ISS ESG.

Fabio Moliterni, Esg Analyst di Etica«La Carbon Footprint ci permette di tracciare l’impronta carbonica dei fondi», commenta Fabio Moliterni, ESG Analyst di Etica, «stiamo lavorando molto sul nostro impatto e i risultati ci confermano il miglioramento. I portafogli sono allineati con lo scenario di sviluppo sostenibile dell’Agenzia Internazionale dell’Energia fino al 2038 e sono associati a un potenziale aumento della temperatura di 2,1°C entro il 2050. Il risultato indica che molto può essere ancora fatto per migliorare l’impronta di carbonio dei fondi in modo da allinearli a uno scenario al di sotto dei due gradi, con la prospettiva di azzerarla. D’altra parte, sottolineo che il benchmark di mercato, qui rappresentato dall’indice MSCI World Net Total Return, supera il proprio carbon budget già nel 2022 ed è associato a un aumento della temperatura di 2,8°C entro il 2050».