Etica Sgr, insieme a Banca Etica e alla Fondazione Finanza Etica, partecipa e sostiene la Marcia PerugiAssisi della Pace e della Fraternità 2025, una delle iniziative più significative in Italia per la promozione della pace, dei diritti umani e della giustizia sociale.
Un impegno che non è soltanto simbolico, ma profondamente coerente con la missione della finanza etica: un’economia che mette al centro le persone, la dignità umana, il disarmo e la cura del pianeta.
Quest’anno la nostra presenza assume un significato ancora più intenso: coincide infatti con il 25° anniversario di Etica Sgr, un traguardo che intreccia investimento responsabile, diritti umani e pace in un unico cammino.
La Marcia della Pace
Dal 1961 la Marcia PerugiAssisi rappresenta un richiamo potente e collettivo alla fratellanza tra i popoli. Oltre venti chilometri percorsi insieme, da Perugia ad Assisi, da migliaia di persone che ogni anno si ritrovano per dire no alla guerra. Famiglie, studenti, associazioni, istituzioni: una moltitudine che diventa comunità in movimento.
“Imagine all the people”
L’edizione 2025 della Marcia ha come filo conduttore il messaggio “Imagine all the people”, un richiamo a immaginare e costruire una società libera da violenza e militarizzazione, più giusta, inclusiva e pacifica.
Il cammino verso la Marcia del 12 ottobre sarà preceduto dall’Assemblea dell’ONU dei Popoli (6-12 ottobre), un incontro della società civile internazionale, che si ritroverà a Perugia e in numerose altre città italiane con centinaia di iniziative territoriali promosse da gruppi, associazioni, organizzazioni laiche e religiose, Enti Locali, Regioni, scuole e Università.
Etica Sgr: un passo di coerenza
Partecipare alla Marcia significa per noi riaffermare un principio che guida da sempre le nostre scelte: la pace è un diritto umano fondamentale e la finanza può e deve esserne alleata.
In 25 anni di attività, i fondi di Etica Sgr non hanno mai investito nel settore degli armamenti. Non per scelta tattica, ma per convinzione profonda: nulla è sostenibile senza pace.
Per questo escludiamo dagli investimenti le imprese coinvolte nella produzione e nel commercio di armi, consapevoli del loro impatto sulle persone, sulle economie e sull’ambiente. Parallelamente, portiamo avanti un impegno costante di advocacy per una finanza libera da armi nucleari e per regolamentare i sistemi d’arma autonomi.
Un invito ad unirsi
Crediamo che la pace non sia un’utopia, ma una strada concreta da percorrere insieme: cittadini, imprese, istituzioni e comunità.
Invitiamo tutte e tutti a unirsi a questo cammino: per costruire un futuro senza guerre, fondato su giustizia, responsabilità e rispetto della Terra che abitiamo.
Si prega di leggere le Note legali.