Intel Corporation | 2019

Terzo anno di partecipazione

Il voto di Etica Sgr

Il Piano di engagement di Etica Sgr prevede che: “In un’ottica di espandere l’attività di voto in nuove società in portafoglio con punti rilevanti all’Ordine del Giorno dal punto di vista ESG, qualora si riscontri per tempo la presenza di mozioni assembleari su temi di particolare interesse per Etica Sgr e coerenti con la sua Politica di engagement, esprimere il voto favorevole eventualmente astenendosi sugli altri punti all’Ordine del giorno”.

A questo proposito, Etica Sgr ha votato a favore delle seguenti mozioni degli azionisti presentate all’Assemblea della Società:

Punto 5 all’OdG: Stockholder proposal requesting a report on the risks associated with emerging public policies addressing the gender pay gap

In linea con le raccomandazioni degli azionisti che hanno aderito a tale mozione, Etica Sgr richiede di pubblicare un report sui rischi aziendali, in termini di rischi reputazionali e rischi di competitività, legati dalla diffusione di politiche che riguardano le differenze salariali tra genere (c.d. gender pay-gap) in relazione alla selezione e formazione di figure strategiche femminili.

Tale report potrebbe essere preparato ad un costo ragionevole, omettendo informazioni riservate, la strategia aziendale ed eventuali informazioni a norma di legge.

Secondo la definizione fornita dall’Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, il gender pay-gap è espresso in forma percentuale, avendo a numeratore la differenza della mediana dei salari degli stipendi percepiti dai lavoratori uomini rispetto alla mediana degli stipendi delle lavoratrici donne, e a denominatore la mediana del salario maschile.

Tale report può consentire di valutare la strategia aziendale ed in risultati in materia di remunerazione, tenendo in considerazione il livello di gender-pay-gap mediano a livello globale; date le differenze di razza, etnicità, nella determinazione delle tre componenti della remunerazione: salario di base, remunerazione variabile di breve periodo (bonus) e remunerazione variabile basata su strumenti azionari.

Punto 6 all’OdG: Stockholder proposal requesting an annual advisory vote on political contributions

In linea con le raccomandazioni degli azionisti che hanno aderito a tale mozione, Etica Sgr richiede al CdA di Intel Corp. di adottare una policy secondo cui, ogni anno all’assemblea degli azionisti si preveda un punto nell’ordine del giorno da sottoporre ad approvazione, contenente la proposta sul possibile contributo a partiti politici. Il punto dovrebbe includere:

  • Le politiche in materia di contributi ai partiti politici, anche in fase di campagna elettorale, sviluppate da Intel Political Action Committee (IPAC),
  • Eventuali contributi politici previsti per il prossimo anno fiscale,
  • Un’analisi da parte della Direzione sull’allineamento tra quanto previsto da IPAC per anni successivi, in termini di contributi a partiti politici pianificati ed effettivamente erogati; nel contesto dei valori aziendali, delle politiche in materia, degli obiettivi prefissati dei contributi e la motivazione di eventuali erogazioni incongruenti da quanto previsto nel Piano di IPAC,
  • Un’analisi da parte della Direzione dei rischi risultanti per il brand aziendale, di carattere reputazionale o per il valore degli azionisti,
  • Un voto consultivo per gli azionisti in cui si chiede di approvare il contributo ai partiti politici per l’anno successivo.

I contributi delle imprese ai partiti politici sono diventati un rischio maggiore da quanto la Corte Suprema USA ha consentito di erogare un importo maggiore delle spese, classificato come “spese per comunicazioni in campagna elettorale”, dove tali spese possono essere sostenute direttamente o indirettamente, tramite mezzi di comunicazione, e soggette ad interpretazione a favore o contro un certo candidato.

Gli azionisti riconoscono che potrebbero generarsi dei rischi nel processo decisionale dalla Società per supportare un candidato politico e tale dibattito potrebbe andare oltre lo scopo dell’operato del management. In tale ottica, gli azionisti dovrebbero avere l’opportunità di valutare (e votare) circa i contributi previsti per i partiti politici già per il prossimo anno.

Etica Sgr ritiene che una migliore disclosure in tale materia consentirebbe di conoscere se le società eroghino contributi a organizzazioni che influenzano policy pubbliche in conflitto con le pratiche aziendali, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio reputazionale derivante dai contributi .

Sui restanti punto all’Ordine del Giorno, Etica Sgr non ha votato.

Ordine del giorno

Parte ordinaria

  1. Election of Thirteen Directors Nominee
    1. Elect Director Aneel Bhusri
      Non voto 1.1
    2. Elect Director Andy D. Bryant
      Non voto 1.1
    3. Elect Director Reed E. Hundt
      Non voto 1.1
    4. Elect Director Omar Ishrak
      Non voto 1.1
    5. Elect Director Risa Lavizzo-Mourey
      Non voto 1.1
    6. Elect Director Tsu-Jae King Liu
      Non voto 1.1
    7. Elect Director Gregory D. Smith
      Non voto 1.1
    8. Elect Director Robert ‘Bob’ H. Swan
      Non voto 1.1
    9. Elect Director Andrew Wilson
      Non voto 1.1
    10. Elect Director Frank D. Yeary
  2. Ratify Ernst & Young LLP as Auditors
    Non voto 1.5
  3. Advisory Vote to Ratify Named Executive Officers’ Compensation
    Non voto 1.3
  4. Amend Omnibus Stock Plan
    Non voto 1.3.1
  5. Provide Right to Act by Written Consent
    Non voto n.a.
  6. Report on Gender Pay Gap
    A favore 1.3
  7. Request for an Annual Advisory Vote on Political Contributions
    A favore 1.7
Engagement Engagement Società straniere
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