Il Gruppo Banca Etica ha scelto di sostenere il progetto “Mi fido di Noi”, una significativa iniziativa di microcredito sociale, nata in occasione del Giubileo 2025 e promossa dalla Caritas, insieme alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), alle singole Diocesi e alla Consulta Antiusura. L’obiettivo del progetto è fornire un aiuto concreto a persone e famiglie in condizioni di fragilità economica. “Mi fido di noi” è un progetto capace di creare sinergie virtuose tra istituzioni religiose, enti del terzo settore, fondazioni, cittadini e soggetti finanziari. Un esempio virtuoso di economia a favore del bene comune, che da sempre il Gruppo Banca Etica mira a perseguire e tutelare, e pienamente in linea con i valori di inclusione che sono alla base dell’azione del Gruppo.
Gli attori e i destinatari del progetto
“Mi fido di Noi” è un progetto che coinvolge molteplici soggetti, oltre a Caritas e CEI, quali la Chiesa Locale, gli Operatori delle Caritas Diocesane, le Fondazioni Antiusura. All’interno dei territori, il progetto intende promuovere la costituzione dei veri e propri centri di sviluppo locale, coinvolgendo principalmente le Caritas Diocesane e le Fondazioni Antiusura e successivamente favorire l’allargamento della rete dei soggetti coinvolti per migliorare l’erogazione, la personalizzazione e la co-gestione dei servizi ausiliari del microcredito.
I destinatari del progetto sono persone in condizioni di vulnerabilità economica e sociale. Le condizioni di accesso includono situazioni di disoccupazione temporanea, crisi di liquidità, emergenze familiari o sanitarie, esclusione sociale e contrazione imprevista del reddito, con attenzione particolare alla tutela delle vittime di violenza domestica.
Piccoli prestiti, grandi impatti
Il progetto si propone di erogare microprestiti a tasso zero (con il solo costo della commissione di gestione a carico del richiedente) a persone che necessitano di affrontare spese quali cure mediche, affitti, istruzione, accesso a servizi pubblici, tasse e spese improvvise.
L’obiettivo non è solo quello di offrire supporto economico immediato, ma anche di promuovere cicli e percorsi virtuosi.
Banca Etica, oltre a fornire il supporto tecnico per la gestione delle risorse finanziarie, ha contribuito direttamente al progetto, soprattutto attraverso il Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica Sgr, alimentato grazie al contributo volontario, pari allo 0,1% dell’investimento sottoscritto, dei clienti dei Fondi comuni di investimento.
Il fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding
Chi sottoscrive i fondi di Etica Sgr può scegliere di devolvere lo 0,1% del capitale investito (1 euro ogni mille) a favore di un fondo che fa da garanzia a progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale. Tali iniziative e progetti, promossi da soggetti italiani, sia in Italia sia all’estero, sono poi selezionati e gestiti da Banca Etica. Con la quota del fondo destinato alla microfinanza sono garantiti finanziamenti e linee di credito che Banca Etica può accordare a persone che si trovano in situazioni di disagio sociale ed economico, così come per l’avvio o il sostegno di attività imprenditoriali ad elevato valore sociale, ambientale o culturale, nonché a cooperative che abbiano bisogno di ricapitalizzarsi. Con la quota destinata al crowdfunding sosteniamo iniziative ad alto impatto sociale e ambientale individuate tramite bandi tematici o segnalazioni dirette di progetti coerenti con le finalità del Gruppo Banca Etica.
Un aiuto complementare, concreto e vicino alle persone
“Mi fido di Noi” si inserisce nel solco delle iniziative di inclusione sociale già attivate da Caritas e intende essere complementare ad esse. Il progetto coinvolge attivamente le comunità locali e mira a favorire una crescita dell’economia inclusiva, sostenendo il reddito delle famiglie vulnerabili e generando valore sociale e ambientale nei territori.
Accanto al sostegno economico, il progetto si propone anche di rafforzare la fiducia nella solidarietà, promuovendo una cultura del risparmio e del consumo consapevole.
In linea con questo progetto, da sempre il Gruppo Banca Etica è attento alle conseguenze non economiche della propria attività e in particolare a creare un impatto positivo che contribuisca al benessere collettivo, rispettando principi etici e di sviluppo sostenibile.
Si prega di leggere le Note legali.