Deforestazione, ecco come perdiamo un’altra arma contro il cambiamento climatico

Meno alberi uguale più riscaldamento globale. È questa in sintesi la conclusione a cui è giunto uno studio pubblicato su Nature, condotto da un team internazionale di scienziati guidato dall’Università di Leeds, in Inghilterra. I ricercatori sostengono, infatti, che l’impatto della deforestazione sul clima potrebbe essere più grave di quanto sia stato finora stimato.

Il prezioso ruolo delle foreste

Alcuni gas emessi dagli alberi, infatti, non erano mai stati presi in considerazione nelle stime sull’impatto climatico. I ricercatori si sono quindi domandati quale sia l’influenza reale che questi gas esercitano sul clima. Che cosa hanno scoperto?

L’effetto di raffreddamento e riscaldamento

Le foreste emettono dei gas reattivi, un composto allo stato gassoso capace di combinarsi con altre sostanze. Una volta nell’aria, interagendo con altri agenti atmosferici, formano minuscole particelle, in grado di riflettere parte della luce solare, in questo modo raffreddano l’atmosfera.

D’altra parte i gas degli alberi possono anche aumentare la quantità di ozono e metano, entrambi gas riscaldanti.

Lo studio

Il team di ricercatori ha utilizzato un modello informatico, sviluppato presso l’Università di Leeds, per calcolare i diversi effetti di riscaldamento e raffreddamento. L’intenzione era capire più a fondo la complessa natura dell’interazione tra vegetazione e clima, per dettagliare meglio l’impatto delle attività umane.

Le conseguenze della deforestazione

I risultati del lavoro sono stati evidenti: gli impatti sul raffreddamento atmosferico di questi gas sono superiori a quelli di riscaldamento. Il bilancio, quindi, è positivo.

Il taglio delle foreste corrisponde a eliminare un altro strumento prezioso nella lotta al climate change.

Dallo studio emerge anche che ai tropici l’equilibrio è più fragile. E la deforestazione, che si concentra maggiormente proprio in queste aree, rischia di farlo saltare, peggiorando le sue ricadute già negative sulla salute del Pianeta.

Deforestazione

 Le foreste coprono circa un terzo delle terre emerse. Negli ultimi secoli – si legge nello studio – la situazione è cambiata molto a seconda dell’uso delle terre. Dopo la rivoluzione industriale ampie zone alberate sono state convertite in campi coltivati. La deforestazione continua anche oggi. I

n particolare tra il 1973 e il 2014 in Amazzonia la deforestazione ha riguardato il 20% del totale, nel Borneo il 31%. Ma in alcune parti del mondo questa tendenza si sta invertendo, a causa dell’abbandono dell’agricoltura e della “riforestazione”. Purtroppo, dicono i ricercatori, questa non è la tendenza prevalente.

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