Cosa sono le valute e qual è il loro ruolo nel commercio internazionale

Le valute sono molto più che semplici mezzi di pagamento: influenzano la stabilità economica degli Stati, i rapporti geopolitici e la vita quotidiana di cittadini e imprese. Il mercato dei cambi, o forex, è il più grande al mondo: secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, ogni giorno vengono scambiati oltre 6.000 miliardi di dollari. Per governi e investitori, può rappresentare un’opportunità di profitto, ma anche una fonte di rischi significativi.

Le valute nel commercio internazionale

Il mercato valutario rappresenta una parte del mercato finanziario, nel quale si scambiano le valute, come se fossero dei veri e propri “beni”. Nelle relazioni economiche internazionali del mercato finanziario globale, le valute svolgono un ruolo di primo piano, fondamentale per la stabilità economica di singoli Stati e per la tenuta dei rapporti commerciali.

Le valute sono infatti strumenti essenziali nelle transazioni internazionali, tra Stati e imprese, e concorrono a stabilire i prezzi.

Come agiscono le valute sull’economia internazionale? 

L’importanza delle valute è evidente nelle dinamiche interconnesse dei mercati finanziari, sia a livello di Stati, sia a livello degli investitori e delle aziende: le oscillazioni valutarie sono infatti indicatori della salute economica e finanziaria dei Paesi.

  • Le valute come mezzo di scambio. Oltre a rappresentare l’unità di conto standard per misurare i prezzi di beni e servizi, le valute fungono da mezzo di scambio internazionale, consentendo la facilità delle transazioni commerciali tra Paesi. Questo accade fin dal tardo Medioevo e dal Rinascimento, quando alcune valute forti (per esempio, il fiorino d’oro di Firenze o il ducato veneziano) venivano accettate come pagamento anche fuori dall’Italia. Oggi un ruolo analogo è svolto da valute come il dollaro statunitense o l’euro: sono queste le valute oggi più presenti nel commercio globale.
  • Le riserve valutarie. Quasi tutti i Paesi hanno nel loro “tesoro” ampie riserve di valute straniere, spesso in dollari statunitensi, per garantire la stabilità economica e finanziaria. Sul mercato interbancario, le riserve monetarie, infatti, possono essere utilizzate per far fronte alle operazioni di pagamento giornaliere, per regolare la politica monetaria o per affrontare eventuali crisi finanziarie.
  • La domanda e l’offerta: i tassi di cambio. Il valore relativo di una valuta rispetto a un’altra è rappresentato dai tassi di cambio, che sono determinati dalla domanda e dall’offerta sul mercato valutario internazionale. Questi tassi influenzano a loro volta il valore delle transazioni commerciali, gli investimenti internazionali e altri aspetti strategici delle relazioni economiche globali.
  • La politica monetaria è impostata e guidata dalle autorità monetarie di ogni Paese (tipicamente le banche centrali, per l’Unione europea la Bce). Le decisioni di politica monetaria delle banche centrali hanno effetto sui tassi di interesse e sui rendimenti dei titoli di Stato e possono influire sulle riserve monetarie dei Paesi.

Cosa sono le valute e qual è il loro ruolo nel commercio internazionale - illustrazione con mattoncini e container con scritte sopra le valute

Il mercato valutario (forex

Il mercato delle valute, noto anche come mercato dei cambi o forex (foreign exchange), è il più grande mercato finanziario al mondo. Funziona come un mercato decentralizzato in cui vengono scambiate le valute nazionali.

Chi può partecipare al mercato valutario?

Nel mercato delle transazioni valutarie possono agire partecipanti istituzionali o singoli investitori. I partecipanti principali, tuttavia, sono le banche centrali, le banche commerciali, le istituzioni finanziarie, le aziende multinazionali, i gestori di fondi.

Come funziona

Le valute sono scambiate in coppie di valute, per esempio EUR/USD (euro/dollaro statunitense) o USD/JPY (dollaro statunitense/yen giapponese). La prima valuta della coppia è chiamata valuta di base, mentre la seconda è la valuta quotata o di controvalore.

Il prezzo di una coppia di valute, ovvero il tasso di cambio di una valuta è determinato dalla domanda e dall’offerta sul mercato. Se c’è una forte domanda per una valuta, il suo valore aumenta, mentre una domanda debole può portare a una diminuzione del valore. Inoltre, fattori geopolitici come guerre, conflitti sociali, crisi sanitarie o ambientali possono provocare improvvisi deprezzamenti di una valuta.

Il rischio valutario o di cambio

Il rischio di cambio è la possibilità che variazioni nei tassi di cambio tra due valute provochino perdite economiche. In pratica, quando una moneta si apprezza o si deprezza rispetto a un’altra, il valore di contratti, crediti, debiti o investimenti espressi in quella valuta può cambiare, generando un guadagno o — più spesso — un costo imprevisto.

Le fluttuazioni dei tassi di cambio influiscono, dunque, sui profitti e sulla competitività delle aziende negli interscambi commerciali internazionali.

Ad esempio, se una società importa materiali da un paese estero e la valuta di quel paese si rafforza rispetto a quella locale, l’azienda potrebbe trovarsi a sostenere un costo superiore per gli stessi materiali rispetto al passato. Il rischio di cambio interessa anche gli investitori: in caso di deprezzamento di una valuta straniera per cui si detengono dei titoli, si potrebbe verificare una riduzione di valore del proprio portafoglio o patrimonio.

Perché le dinamiche valutarie ci riguardano da vicino 

Le dinamiche valutarie non riguardano solo banche e governi. L’andamento del cambio euro/dollaro influisce sul prezzo dei carburanti e delle bollette energetiche; determina quanto costa viaggiare all’estero; incide sugli investimenti e persino sull’inflazione importata.

In un mondo interconnesso, comprendere il funzionamento delle valute significa capire un tassello cruciale dell’economia globale. Opportunità e rischi convivono: saperli leggere è il primo passo per non subirli.

Si prega di leggere le Note legali.

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