Seguire la maggioranza senza farsi domande, riflettere o lasciarsi condizionare dal modo in cui una notizia è comunicata sono importanti distorsioni cognitive che influiscono sulle scelte finanziarie. Ecco esempi, rischi e consigli per riconoscerle e minimizzarne gli effetti.
Effetto gregge: che cos’è e come funziona
Siamo “animali” razionali e sociali. Ma talvolta la razionalità viene meno e la socialità innata degli esseri umani, cioè l’inclinazione alla convivenza sociale, prende il sopravvento. In modo distorto.
Tra gli errori più diffusi di finanza comportamentale (i.e. avversione alle perdite, inerzia, eccesso di fiducia, errori di attribuzione etc.) c’è l’effetto gregge: : anche nel mondo della finanza così come in altre aree della nostra vita, si tende a seguire il comportamento della maggioranza, senza tenere nella giusta considerazione le proprie esigenze e i propri obiettivi. Perché? In caso di errore, l’aver fatto come gli altri induce a una parziale autoassoluzione: il classico “mal comune mezzo gaudio”.
Nella quotidianità e nella finanza
È un esempio di effetto gregge scegliere, indipendentemente da prezzo e qualità, il ristorante più frequentato rispetto a quello semivuoto. Ma lo è anche, in un flusso di persone, seguire quelle davanti a sé, soprattutto se sembrano sapere in quale direzione andare.
Analogamente, nel mondo finanziario, gli impulsi emotivi e le distorsioni cognitive (i cosiddetti “bias”) talvolta giocano brutti scherzi, assecondando fenomeni di massa. I nostri limiti cognitivi, infatti, spesso non ci permettono di avere una visione chiara e consapevole: da un lato, per esempio, rischiamo di fare scelte di investimento avventate o per “sentito dire”, senza rapportarle alle nostre reali esigenze di risparmio; dall’altro reagiamo con eccessiva emotività a una crisi improvvisa, secondo il principio “se tutti vendono, vendo anch’io”.
I rischi dell’effetto gregge nel mondo finanziario
L’”effetto gregge” può avere effetti amplificati a causa di meccanismi moltiplicatori tipici dei mercati finanziari. L’esempio più calzante è rappresentato dalle bolle speculative, che sono alimentate proprio dall’effetto gregge.
Alla base si verifica un’euforia sul mercato rispetto al valore percepito di un asset (i.e. titolo, azione), che, a seguito della diffusione di una notizia finanziaria, viene acquistato o venduto in massa, alterando significativamente il suo prezzo rispetto al suo valore reale.
Una situazione analoga si verifica con le crisi bancarie: la notizia, vera o falsa, del fallimento di un istituto induce i clienti a una corsa agli sportelli per prelevare i risparmi. E spesso l’effetto gregge coglie anche i correntisti di istituti non in difficoltà, stressando così l’intero sistema finanziario.
Per mitigare tali rischi, è essenziale fondare le decisioni di investimento su analisi approfondite, valutare i fondamentali, diversificare il portafoglio e seguire una strategia di lungo periodo, indipendente dalle tendenze contingenti del mercato.
Effetto cornice o effetto framing: che cos’è e come funziona
Si tratta dell’effetto legato al modo in cui un’informazione o un prodotto vengono presentati: privilegiando alcuni aspetti a scapito di altri, infatti, si ottengono risposte/ impressioni diverse. È quindi la “cornice”, e non il quadro, a influire sul processo decisionale di una persona.
Le implicazioni di questo effetto toccano gli ambiti più disparati – il marketing, la politica, la comunicazione, l’economia – e la psicologia ha iniziato a occuparsene da almeno quarant’anni, con i primi studi di Kahneman e Tversky per analizzare le decisioni assunte dalle persone in situazioni di incertezza.
Esempi pratici
Se un prodotto finanziario viene presentato con il 10% di probabilità di registrare performance negative, è probabile che susciti scarso interesse da parte degli investitori. Al contrario, evidenziando che lo stesso strumento ha il 90% di probabilità di ottenere risultati positivi, la sua attrattiva e l’interesse del mercato tendono ad aumentare. L’informazione di base non cambia, ma ciò che varia è il modo con cui viene comunicata la notizia.
I rischi dell’effetto cornice nel mondo finanziario
L’effetto framing può quindi influenzare la nostra valutazione dei rischi e dei benefici rispetto a un certo prodotto finanziario. A causa dell’effetto framing, gli investitori tendono a prestare eccessiva attenzione alle perdite e ai rischi di breve termine invece di considerare l’investimento con un orizzonte temporale di lungo periodo. E questo perché l’appagamento indotto dal guadagno è emotivamente meno importante della delusione che si prova in caso di perdita.
La scarsa prospettiva di lungo periodo può quindi indurre chi investe a inquadrare in modo non appropriato una determinata congiuntura. E, ancora una volta, così come nel caso dell’effetto gregge, è l’approccio emotivo/la risposta emotiva a causare spesso le maggiori perdite.
Consigli per aggirare l’effetto gregge e l’effetto cornice
Occorre ragionare sull’esito ultimo degli effetti di gregge e di cornice: e cioè la perdita finanziaria in caso di turbolenze. Per ridurre il più possibile questo rischio, è indispensabile diversificare gli investimenti, creando un portafoglio il più diversificato possibile, che eviti di concentrare il rischio su un unico prodotto e possa offrire altre possibilità di guadagno compensative.
Naturalmente le informazioni e i consigli di esperti di settore sono sempre importanti, in quanto aiutano a non commettere errori o a non assumere decisioni affrettate: l’analisi attenta degli strumenti finanziari e una loro valutazione razionale è il miglior antidoto contro le insidie dell’emotività.