Diamo forza ai beni comuni, Etica Sgr finanzia i progetti per il crowdfunding

Si è concluso il bando “Diamo forza ai beni comuni” per promuovere attraverso il crowdfunding progetti innovativi  di riqualificazione di beni immobili con scopi sociali, culturali e di tutela ambientale.

Sono 12 i progetti selezionati sulla piattaforma di Produzioni dal basso (PdB) che potranno beneficiare delle agevolazioni messe a disposizione dal Gruppo Banca Etica.

Grazie al Fondo di Etica Sgr di Crowdfunding e Microfinanza, i progetti che raggiungeranno il 75% del budget richiesto potranno ricevere il 25% restante, per un valore massimo di 7.500 euro. Banca Etica prevede condizioni agevolate su prodotti e servizi per i progetti che, invece, avranno raggiunto in autonomia la quota di budget richiesta.

Dall’8 novembre al 24 dicembre 2017 i progetti selezionati potranno essere sostenuti attraverso la raccolta fondi nel network di Banca Etica sulla piattaforma di Produzioni dal Basso.

Scopri i progetti, le ricompense e partecipa con il tuo sostegno!

I 13 progetti selezionati per il crowdfunding

  • Progetto Orti-cultura – Palermo: L’Associazione People Help the People vuole  riqualificare un terreno confiscato alla mafia e utilizzarlo per creare orti sociali e piccole serre per la didattica con le scuole del territorio.
  • Pomodoro Revolution! – Cerignola (FG): La Cooperativa sociale Pietra di scarto ha un piano per riqualificare un terreno agricolo che le è stato assegnato, dopo la confisca alla mafia.
  • Agriludo – Palermo: L’Associazione Centro Internazionale delle Culture Ubuntu vuole riqualificare e restituire alla collettività un terreno confiscato alla mafia col coinvolgimento della popolazione locale e immigrata.
  • In Stazione – Pontecagnano (SA): Legambiente Campania onlus vuole costruire al primo piano della stazione di Pontecagnano un centro di innovazione sociale e culturale che contamini il territorio per lo sviluppo ecosostenibile.
  • #keepthetip – Lamezia Terme (CZ): Associazione Scenari Visibili– Il centro di aggregazione giovanile all’interno dello storico Palazzo D’Aquino verrà animato grazie alla raccolta fondi da vari eventi e con l’acquisto di nuove attrezzature tecniche.
  • Bosco del tempo – Colorno (PR): L’Associazione Comuni Virtuosi vuole piantare un bosco in un terreno del comune di Colorno, e realizzare lì progetti di educazione ambientale e iniziative di aggregazione.
  • Illumina lo ZAC – Ivrea (TO): La coop ZAC! Zone Attive di Cittadinanza onlus gestisce e anima da due anni l’atrio della stazione di Ivrea. Ora vuole arricchire la location con installazioni di luci che rendano lo spazio ancora più accogliente.
  • Giovani in corsa – Fano (PU): La cooperativa GenerAzioni, formata da under 30 vuole investire nella manutenzione degli alberi e negli arredi interni di una villa nelle colline marchigiane.
  • Il giardino di Scidà – Catania: L’associazione culturale I Siciliani Giovani vuole creare un luogo di socialità e integrazione, un laboratorio di informazione per la città per testimoniare la lotta alla mafia.
  • Potenziamento centro di Riuso – Firenze: Mani Tese ha in mente di potenziare una stazione del riuso non-profit dove i cittadini possano raccogliere i propri beni prima di decidere se destinarli a rifiuto.
  • Civico trame – Lamezia Terme (CZ): L’associazione antiracket Lamezia onlus vuole ristrutturare un ex centro anziani per farne un centro di produzione culturale, partecipazione collettiva, formazione e informazione.
  • A.P.E Roma – Roma: Il rifugio L’alveare i cui fondi serviranno per ristrutturare e valorizzare tre immobili per realizzare attività di salvaguardia ambientale e di promozione dell’escursionismo e del turismo responsabile.

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