Cambiamenti climatici? Anche il tuo risparmio fa la sua parte

Cambiamenti climatici: alluvioni, frane, temperature anomale e siccità. I fenomeni climatici estremi hanno impatti sempre più irreversibili sul Pianeta. Secondo tutti gli organi internazionali, dalla Commissione Europea all’ONU, è urgente più che mai sviluppare un programma politico ed economico che aiuti a cambiare radicalmente le nostre abitudini e i sistemi industriali attuali. Serve farlo bene e subito.

Il tema non riguarda solo i Governi e gli Organismi internazionali, ma anche i privati cittadini. Le piccole scelte di risparmio delle famiglie possono, infatti, dare un enorme contributo per il contrasto al cambiamento climatico. Scopriamo come.

24 settembre 2021: mobilitazione globale per il clima

“Tutti sono necessari. Tutti sono benvenuti”. Con queste parole la giovane studentessa svedese Greta Thunberg ha dato il via alla sua azione per fermare il cambiamento climatico. Solo una trovata pubblicitaria? Non si direbbe proprio, stando al rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)[1], il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite che studia il cambiamento climatico.

Le prove scientifiche non lasciano dubbi: sono le attività umane che danno il contribuito più grande all’aumento della temperatura del Pianeta. Siamo ormai giunti a circa +1 grado Celsius rispetto ai livelli preindustriali. Solo dimezzando le emissioni di gas serra entro il 2030 e abbattendole del tutto entro il 2050 potrebbe essere possibile mantenere il riscaldamento globale entro la soglia cruciale di +1,5°C.

Anche noi di Etica Sgr, insieme al Gruppo Banca Etica, ci uniamo all’appello del movimento per fermare il cambiamento climatico e venerdì 24 settembre parteciperemo alla mobilitazione globale indetta dal movimento #FridaysForFuture. Attraverso questa iniziativa vogliamo promuovere un cambio di paradigma a favore di un approccio sostenibile e lungimirante, che consenta di contenere l’aumento della temperatura media globale +1,5 °C rispetto all’era pre-industriale.

Il cambiamento climatico è già presente

L’Organizzazione Meteorologica Mondiale[2] ha certificato che, senza rapidi tagli alle emissioni di CO2 e in generale alla carbon footprint (letteralmente, “impronta di carbonio”) delle nostre attività, il cambiamento climatico avrà implicazioni e conseguenze sempre più pesanti[3]. Pensiamo all’innalzamento del livello dei mari, all’aumento delle temperature (i 48,5 gradi centigradi registrati a Siracusa nell’agosto 2021), ai fenomeni meteorologici estremi e alla desertificazione, fenomeni che costringono e costringeranno sempre più persone alla migrazione per ragioni ambientali.

I cambiamenti più preoccupanti si registrano però ai Poli, dove l’entità del ghiaccio ha già raggiunto minimi storici allarmanti. Nel 2020 la temperatura media della regione artica è stata la più alta degli ultimi 121 anni, in aumento di circa 2,1 gradi rispetto al periodo 1981-2010. Il record è stato raggiunto il 20 giugno quando a Verkhoyansk, in Siberia, sono stati toccati i 38 gradi centigradi[4].

La finanza per i cambiamenti climatici: un settore sempre più determinante

Le istituzioni internazionali cercano di arginare la minaccia del cambiamento climatico, soprattutto sottoscrivendo una serie di impegni sovranazionali volti a sensibilizzare i governi sul tema dell’inquinamento. Tra questi spicca l’Accordo di Parigi siglato nel 2015 da 196 Paesi, il quale però non sta raccogliendo i risultati sperati. Complice anche il non rispetto degli impegni da parte di molti stati. In Europa i gas serra sono rimasti pressoché stabili mentre in quasi tutti gli altri Paesi del mondo le emissioni sono addirittura aumentate[5].

Si può fare di più? Sì. Anche il tuo risparmio, piccolo o grande che sia, può essere determinante nella lotta alle emissioni e al cambiamento climatico. Questo perché scegliere un fondo etico, per esempio, può far confluire i flussi d’investimento verso determinati comparti economici, premiando quelli più sostenibili e abbandonando quelli a maggiore impatto negativo.

L’investimento sostenibile e responsabile (SRI)

Come si possono indirizzare gli investimenti verso pratiche e società rispettose di uno sviluppo sostenibile? Proprio attraverso l’investimento sostenibile e responsabile (SRI, acronimo inglese di Sustainable and Responsible Investing).

L’approccio che Etica Sgr ha abbracciato fin dalla nascita, nel 2000. Una strategia di investimento che, nella selezione e nella gestione dei titoli in portafoglio, considera anche criteri ambientali, sociali e di governance (ESG, acronimo inglese di Environment, Social, Governance).

Investimento SRI: il connubio fra valori e finanza

Nell’ambito dell’investimento sostenibile e responsabile rientrano gli investimenti che rispondono anche ad un’esigenza di tutela ambientale. E sono proprio questi investimenti che potranno avere un impatto determinante nel contrasto al cambiamento climatico.

Questo tipo di investimento (sezione E – Environment) va a premiare i processi produttivi virtuosi, che includono il differente uso delle materie prime, la riduzione degli sprechi e delle emissioni, l’approvvigionamento energetico, ma anche l’adeguamento delle infrastrutture e dei modelli organizzativi a nuovi standard di sostenibilità.

Investire per il futuro del Pianeta

Etica Sgr è fermamente intenzionata a fare la sua parte nell’ambito di uno sviluppo sempre più sostenibile e responsabile. Con un’offerta focalizzata su fondi 100% SRI.

Con approccio sempre innovativo, recentemente Etica Sgr ha ampliato la sua gamma prodotti lanciando il fondo Etica Impatto Clima. Un fondo bilanciato[7] sul tema del cambiamento climatico che si pone l’obiettivo primario di facilitare la transizione verso una economia a basso impatto di carbonio. La particolarità è che Etica Impatto Clima non tralascia nella sua selezione i criteri sociali e di governance. Un modello triplice: ambiente, sociale e governance, che contraddistingue da sempre Etica Sgr.


Si prega di leggere le Avvertenze.

Note e riferimenti:

[1] https://www.ipcc.ch/sr15/
[2] https://public.wmo.int/en
[3] https://public.wmo.int/en/media/press-release/greenhouse-gas-levels-atmosphere-reach-new-record
[4] https://www.unenvironment.org/news-and-stories/press-release/temperature-rise-locked-coming-decades-arctic
[5] https://www.eea.europa.eu/publications/trends-and-projections-in-europe-2018
[6] In inglese Organization for Economic Co-operation and Development (OECD)
[7] Categoria Assogestioni: Bilanciati bilanciati

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